I primi giorni dell’anno sono sempre un momento di bilanci e riflessioni: importanti per proseguire il cammino o per un nuovo inizio.
È essenziale, a mio parere, riuscire a fermarsi; sovente il frenetico vortice dei tanti impegni, modifica talvolta anche inconsapevolmente il rapporto con il tempo e la concezione di esso, il nostro ritmo ha un suo sound; soprattutto quando si svolgono tante attività e si è impegnati su più fronti.
Fermarsi ad Osservare ed Ascoltare è fondamentale: per acquisire maggiore consapevolezza; aiuta a fare un’analisi interna ma anche esterna, che consente di cogliere eventuali carenze da colmare, e ricercare, altresì gli strumenti idonei per affrontare le nuove sfide che ci attendono…
Il 2023 è stato un anno di maggior presa di coscienza: la pandemia e i due anni successivi hanno proposto nuove dinamiche nella gestione delle relazioni ed accelerato i processi per nuovi modelli di business.
La conoscenza del settore, consolidata in anni di attività, in molti ambiti, è stata indispensabile per: fare un’analisi obiettiva, osservare il mercato con spirito critico e costruttivo, e quindi, ridefinire i punti di forza per essere più competitiva nei confronti del mercato di riferimento.
Le difficoltà per una piccola ditta non sono poche; soddisfare esigenze / bisogni di clienti eterogenei, più consapevoli ed esigenti ha richiesto: resilienza, assertività, creatività, tenacia, passione, resistenza, coerenza;
dopo un periodo non breve ma che ho considerato fisiologico; tra il secondo semestre del ’22 e il 2023 la vera ripartenza: con un nuovo approccio, ma senza snaturare le caratteristiche che da sempre contraddistinguono il mio modo di fare business e ne sono segno distintivo.
Alimentare le passioni ed intensificare il mio impegno nel sociale sono state linfa importante per accrescere la creatività, per affinare skills e per approcciare a nuove discipline di studio: bagaglio importante e valore aggiunto nelle mie attività di organizzazione di eventi, consulenza e formazione.
Tanti i nuovi progetti messi in campo nel 2023 che via via in questo nuovo anno si consolideranno.
Per essere protagonisti “di vita” e non spettatori è necessario avere interesse e prestare attenzione a ciò che accade: anche se distante dalla nostra realtà, talvolta incomprensibile o che ci fa sentire inerme e talvolta inadeguato.
…c’è tanto. Tutto ciò che accade: nella “porta accanto”, nella propria città, in Italia, in Europa e nel mondo. Si è concluso un anno difficile e doloroso: dai fenomeni climatici estremi: con relative conseguenze economiche, sociali ed ambientali, strage di migranti, l’aumento della violenza, i femminicidi, per non parlare delle guerre dal Medio Oriente all’Ucraina, dal Sudan al Myanmar. Tutto questo Non è Altro da Noi è Parte di Noi ed influenza il nostro vivere quotidiano.
C’è però, anche molto altro che è accaduto di straordinario ma non sempre attenzionato a sufficienza e sotto i riflettori:
- la scienza in medicinaci ha dato molta speranza: dalla terapia genica, al nuovo trattamento per l’Alzheimer, alla diagnosi precoce del cancro al pancreas;
- iniziative come il “Rare Disease Moonshot” con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo di nuove terapie, grazie alla collaborazione del pubblico e privato, supportano le aspettative di tanti;
- nel campo della tecnologia numerosi i progetti nei diversi ambiti al servizio della disabilità e dei caregiver: la startup Justep propone un innovativo dispositivo per i ciechi, Kinoa srl presenta il primo navigatore italiano che fornisce informazioni a coloro che si spostano con la carrozzina o altri ausili, il progetto Stomy Craft un’iniziativa voluta dalla FAIS per proporre un modo nuovo di informare; tutte eccellenze inclusive che pongono la Persona al centro;
- un “volo nello spazio”…per la maggior parte impalpabile ma affascinante: per per l’Agenzia Spaziale Europeaè stato un anno ricco: dalla missione Huginn dell’astronauta Andreas Mogensen al Lancio della missione Juice verso Giove;
- tante nuove proposte per soluzioni sono arrivate dalle scienze agricole grazie alla tecnologia: tra droni, robot e satelliti, fino alla nuova genetica green;
- emozioni e cardiopalma abbiamo provato grazie a grandi stelle, i nostri sportivi: Italia da record agli Europei di Espoo; Mondiali di Fukuoka: oro per Ceccon nei 50 farfalla, Martinenghi d’argento nei 100 rana; Coppa del Mondo per la Nazionale femminile di fioretto, arrivata seconda a Novi Sad ; Simone Barlaam miglior atleta dell’anno per l’International Paralympic Committee; per le Paralimpiadi Mondiali 2023: Manu oro e Bottazzini Argento, Campoccio argento, Petrillo Bronzo; in Atletica a Budapest 2023: Palmisano, Tamberi, Fabbri, Jacobs, Patta, Rigalli, Tortu ci hanno fatto trepidare e sognare;
- è tornata alla luce la nostra storia, grazie al lavoro di archeologi che hanno rinvenuto i resti del Teatro di Nerone
- ed in ultimo dall’astronomia James Webb Space Telescope ha letteralmente aperto una nuova finestra sull’universo, permettendoci di scrutare nel cosmo più a fondo che mai.
Sono ovviamente un’asciutta ed estrema sintesi delle eccellenze; solo alcuni dei Grandi Uomini e Donne che hanno dato contributi straordinari; esempi virtuosi dai quali ispirarsi.
Tanto c’è da fare ed è innegabile che stiamo vivendo un Tempo molto complesso ma è altrettanto vero che c’è un “fare per fare bene” che deve stare sotto i riflettori.
Personalmente ritengo che nulla sia semplice, soprattutto se i progetti “in cantiere” sono ambiziosi. Ma ho sempre amato le Grandi Sfide. Essere tenaci, positivi ma concreti, adottare buone pratiche, non trascurare la relazione: intesa come rapporto con l’Altro, e creare un clima di lavoro sereno: sono sicuramente gli ingredienti essenziali “di ieri come di oggi”, per sviluppare un egregio ed apprezzabile lavoro.
Ringrazio tutti coloro che hanno camminato al mio fianco nell’anno che si è appena concluso e coloro che mi hanno affidato i loro progetti.
Per il 2024 sono molte le novità in cantiere. Seguitemi!
Concludo citando:
L’intelligenza è la capacità di adattarsi al cambiamento. Stephen Hawking
Il segreto non è prendersi cura delle farfalle, ma prendersi cura del giardino, affinché le farfalle vengano da te.Mário de Miranda Quintana
Buon 2024!